Visitare la Cattedrale di La Spezia
Le tradizioni cristiane della Liguria emergono nella cattedrale di La Spezia. Al seguito dei mutamenti sopravvenuti nel dopoguerra, la chiesa di Santa Maria Assunta affacciata su piazza Beverini si presenta oggi in grandissima parte ricostruita e snaturata nei suoi rapporti fisici con il tessuto storico della città.
Il primo documento che citi Santa Maria è un importante atto per la vicenda storica spezzina datato al 1343, e da tale momento la chiesa appare istituzione centrale nelle vicende della Comunità. Proprio in virtù di questa sua centralità, e nonostante le manomissioni subite, la chiesa conserva un interessante patrimonio artistico, in parte pertinente alla parrocchia e in parte derivante È questo il caso della terracotta invetriata raffigurante L'incoronazione della Vergine di Andrea della Robbia, della grande tela di evidente cultura controriformata rappresentante La moltiplicazione dei pani di Giovanni Battista Casoni posta oggi in controfacciata e datata 1642, e de Il martirio di San Bartolomeo di Luca Cambiaso, presso il fonte battesimale, opere tutte provenienti dal Convento dei Francescani dismesso e compreso nel perimetro dell'Arsenale Militare di La Spezia.
Dalla perduta chiesa di Sant'Antonio, sacrificata per esigenze di viabilità negli anni Trenta di questa secolo, già situata nell'area dove è oggi la Banca d'Italia, deriva invece l'importante Crocifisso posto nell'omonima cappella, prodotto di forte ed espressiva intensità ascrivibile all'ambito ligure e cronologicamente riconducibile al XV secolo.
Alle spalle del campo degli Agostiniani, in posizione raccolta, si trova la chiesa dei Santi Giovanni ed Agostino, nata nel corso del XVI secolo come oratorio Mortis et Orationis per la cura dei defunti. Ad unica navata, fortemente decorata nel corso del Settecento e poi ancora dell'Ottocento, la chiesa si presenta oggi come risultato composito ma omogeneo, rigoroso nei prospetti esterni, esuberante nel barocco delle decorazioni della navata e della parte absidale.
Del tutto moderna, la Cattedrale di La Spezia intitolata a Cristo Re dei Secoli, domina la piazza Europa in direzione del mare, dall'alto del piccolo rilievo dove un tempo era il Convento dei Cappuccini. In realtà il colle che ospitava questo primo insediamento religioso si spingeva fino a mare, giungendo fino all'area dove oggi si trova la Capitaneria di Porto. Abbattuto il colle negli anni Venti per soddisfare l'esigenza di unire la città storica con i quartieri orientali, la zona di cerniera, piazza Europa, appunto, divenne l'ideale prospetto su cui affacciare l'erigenda cattedrale, essendo divenuta nel 1929 La Spezia sede diocesana. Il concorso pertanto indetto fu vinto da Brenno Del Giudice, ma il progetto rimase lettera morta fino al 1956 quando venne ripreso e del tutto modificato da Adalberto Libera, il quale, intuendo le potenzialità della posizione della nuova chiesa già dotata dell'ampia piazza civile sul prospetto anteriore, enfatizzò lo spazio religioso ponendo l'ampio sagrato alle spalle dell'edificio: la cattedrale, grande anello, unisce idealmente e fisicamente questi spazi.
L'originale progetto di Libera è stato in sede realizzativa in parte rivisto da Cesare Galeazzi e la cattedrale è stata consacrata, dopo lunga gestazione, solo nel 1975.
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