Maggio 2014 in Liguria, i parchi naturali di Savona e Bergeggi
Maggio è un buon mese per chi non conosce ancora la meravigliosa regione della Liguria e il 2014 è l'anno giusto. Durante il mese di maggio vi consigliamo di godere delle meraviglia che la sua natura riesce a manifestare.
La Liguria è una striscia di terra tra le Alpi e gli Appennini da una parte e il mare dall?altra suddivisa in due parti dette riviera di Levante e riviera di Ponente. La regione è ricca di parchi naturali ma la sua fonte principale di turismo è il litorale marino con le sue spiagge. Rimane quindi in secondo piano anche se forse ancora più interessante il turismo naturale rappresentato da tutti quei parchi naturali che esistono in Liguria.
Parco naturale regionale di Bric Tana a Savona
Principali caratteristiche naturalistiche ambientali e territoriali dell'area protetta. Il Parco naturale di Bric Tana presenta curiose guglie di calcare sovrastano il fiume Bormida ergendosi dai folti boschi del piccolo parco regionale di Bric Tana, area collinare in gran parte coperta da castagneti e boschi misti, importante soprattutto per la presenza di forme carsiche superficiali e sotterranee.
In alcune cavità si possono osservare le nicchie di distacco di pietre da macina, frutto dell'opera di pazienti scalpellini. Testimonianze di più antiche frequentazioni sono emerse nella località detta Tana dell'Orpe ove sono stati ritrovati reperti preistorici. Ricerche di paleobotanica collegate allo studio dei pollini ritrovati nel sito, hanno poi permesso di risalire allo stato primordiale dei luoghi e alle abitudini alimentari degli antichi abitanti.
Riserva naturale regionale di Bergeggi
Principali caratteristiche naturalistiche ambientali e territoriali dell'area protetta. Presso Bergeggi la via Aurelia, alta sul mare, offre suggestivi affacci sulla scogliera sottostante, ricca di grotte e piccole insenature, e verso l'isola, comprese nella riserva naturale regionale. L'isolotto dove si trova la Riserva naturale regionale di Bergeggi, suggestivo cono di roccia calcarea parzialmente ricoperto da macchia mediterranea, fu interessato da insediamenti umani fin dall'antichità.
Sede di comunità monastiche, vi si trovano rovine di edifici militari e religiosi oltre ai resti di un edificio, probabilmente un faro, di età romana. I fondali marini prospicienti la Riserva Regionale della falesia e dell'Isola, possiedono un notevole interesse, sia dal punto di vista geologico, sia da quello biologico.
La falesia, come già detto, ha una notevole ricchezza di fenomeni carsici sopra e sotto il livello del mare, mentre attorno all'isola sono presenti situazioni ambientali ben diversificate, a cui corrispondono diversi popolamenti, da quelli delle Acque Fotofile a quelli del Coralligeno e delle Grotte sommerse. Per tali motivi è prevista l'istituzione di un'area protetta marina.
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